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9 Agosto 2021

DALLE VENETE A 4 REMI ALLA VOGA IN PIEDI 120 DI STORIA

Siamo alla soglia dei nostri 120 anni, anzi per la verità li abbiamo già compiuti, quest' anno la nostra società ha voluto festeggiare l' imprtante compleanno con l' ingresso nel caompionato di voga in piedi, portando finalmenete i nostri atleti a gareggiare con società di canottaggio di tutta italia comprese altre società veneziane che hanno fatto da apripista molti anni addietro.

Infatti c' è ormai da molti anni un campionato italiano, di voga in piedi su delle barche in alluminio denominate vip750 omologate dalla federazione italiana canottaggio a sedile fisso, e pensate per dotare i vogatori di tutta italia che vogano in piedi, di una barca innovativa, facilmente trasportabile e uguale per tutti. E' così che prende il via nel 2010 la Coppa Italia, e dal 2011 il Campionato Italiano. L' entusiasmo cresce e un po' alla volta si aggiungono sociètà su società e dopo undici anni, in occasione dei nostri 120 anni ,quest' anno debuttiamo anche noi, Canottieri Querini , in questa categoria. Gareggiare su questi scafi filanti, con società che venivano da tutta italia, ci ha fatto ripensare a quando la nostra società gareggiava ai primi del 900 con grande entusiasmo sui fiumi e laghi di tutta Italia.

Coi ricordi siamo tornati indietro al 1889, la nostra società non era ancora nata, quando fece la comparsa ai campionati italiani di Stresa un imbarcazione molto simile ad una jole dove si vogava in piedi. Questa imbarcazione nata per unire gli stili di voga in piedi di tutta italia sotto un unica federazione , la Federazione italiana canottaggio, si chiamerà Veneta.

La veneta era un imbarcazione in legno con gli scalmi in acciaio , leggerissima, a 2 o 4 vogatori, velocissima capace di coprire i 1500 metri in pochissimi minuti.

Anche quella volta non c'erano solo equipaggi veneziani a gareggiare, tanto che i primi campionati li vince la S.C. Ticino di Pavia. Queste regate su queste filanti e tecnicissime imbarcazioni ebbero un grosso successo e vennero ripetute ogni anno.

Dal 1894 inizia il predominio dellaR.S.C. Bucintoro, interrotto solo nel 1901 dalla fondazione della R.S.C.Querini. Bucintoro e Querini consideravano questa disciplina molto importante, tanto che le due sociètà consorelle dal 1901 al 1941 si piazzano sempre ai primi posti. Riescono a rompere il monopolio delle società veneziane la S.C. Olona nel 1913, la S.C.Ticino nel 1921 e nel 1930, la S.C. Garda di Salò nel 1925 e nel 1930.

Le gare di campionato si svolgevano da nord a sud, abbiamo documenti di campionati italiani di veneta a 4 a Torino, Milano, Pallanza, Pisa, Salò, Stresa, Napoli, Castelgandolfo, Verbania e naturalmente Venezia, dove addirittura fin dai primi del 900 veniva messa in palio nella categuria Seniores una prestigiosa Coppa Città di Venezia offerta dai fratelli Branca.

Di successo in successo, gli equipaggi veneziani spengono l' entusiasmo delle altre società e vuoi gli eventi bellici vuoi questo predominio, il campionato viene sospeso nel 1949 e la veneta a 4 esce dalla FIC.

Le venete a 4 remi pur uscendo dalla FIC cercano di resistere, si cerca di non far morire la tradizione continuando ad essere usate dalle societa per epici raid e regate , per lo più tra Venezia ,Torino, qualche provincia Lombarda e Pisa. A tal proposito ricordiamo le vittorie della Canottieri Querini a Lodi nel Palio dei Sestieri, organizzato dalla S.C.Lodi in occasione del suo centenario , una vittoria a Torino nel 1961 in occasione del centenario dell' unità d' Italia, il primo posto nel trofeo Bertozzi e nel trofeo San Marco a Venezia.

Negli anni 60 viene costruita addirittura una veneta a 6 remi, che diventerà l' imbarcazione più veloce della laguna, capace di tener testa alle iole a 8 vogatori, con cui sono stati organizzati bellissimi raid risalendo fiumi e laghi.

Nella fine degli anni 80 a seguito dell aumento del moto ondoso queste leggere imbarcazioni sono state messe a riposo e per adesso non vengono più usate per competizioni. La Canottieri Querini le mette in acqua ogni tanto cercando luoghi tranquilli dove vogare ma per adesso resta solo un imbarcazione legata alla tradizione, ma che sarebbe bello rivedere almeno una volta all anno all' interno di un campionato, anche solo come dimostrazione