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Chi siamo


Eravamo una ventina di giovani veneziani, piuttosto dinamici, insofferenti della vita monotona di quei dì, molti usciti dalla consorella, della quale non condividevamo più gli indirizzi troppo ristretti e ci proponemmo, mediante la cavalleresca emulazione nel campo sportivo remiero, di galvanizzare l’animo di tanti altri giovani veneziani, trascinando li sulle belle acque della nostra Laguna nell’esercizio del remo a fortificare il corpo ed a nobilitare lo spirito nelle competizioni più belle e più agognate. Non creduti dai più, combattuti ed anco derisi, ci presentammo al Conte Piero Foscari, senza conoscerlo ed a Lui aprimmo l’animo nostro. Egli ci credette: fu quella la prima nostra vittoria!



Consiglio direttivo

Presidente  Alfredo Baroncini
Vice presidente Marco Ghinami
Tesoriere Luigi Pennello
Direttore di cantiere Simone Gabbia
Direttore Sportivo Alvise Bottoni
Responsabile voga in Piedi  -sito-comunicazione social Simone Gabbia
Segretaria Perini Roberta
Responsabile corsi voga veneta e tradizioni Giovanni Ballarin
Consigliere

Consigliere

Consigliere

Tobia Dussin

Andrea Rizzo

Alessandro Tessier

Collegio dei revisori dei conti Guido Sesani
Marco Cerutti
Fabio Maresca
Collegio dei probiviri Aldo Marinetti
Giovanni Di Pumpo

 

Elenco dei presidenti

  • Piero Foscari (1901-1916)
  • Luigi Rizzo (1919-1920)
  • Gino Angelo Toso (1920-1923)
  • Giuseppe Toso (1923-1925)
  • Antonio Pellegrini (1925-1926)
  • Corrado Dal Pozzo (1927-1928)
  • Antonio Pellegrini (1928-1930)
  • Domenico Giuriati (1930-1931)
  • Costantino Masotti (1931-1932)
  • Luigi Gaggia (1935-1941)
  • Roberto Marin (1941-1946)
  • Francesco Baldassare (1946-1947)
  • Gastone Cerato (1947-1950)
  • Guido Brandolini D’Adda (1950-1955)
  • Guglielmo Almansi (1958-1961)
  • Paolo Magrini (1962-1965)
  • Silvio Bonduà (1966-1971)
  • Dino Sesani (1972-1982)
  • Enrico Pasquinucci (1982-1990)
  • Sergio Penso (1990-1991)
  • Dino Sesani (1992-1996)
  • Alfredo Baroncini (1996-2007)
  • Guido Sesani (2008-2015)
  • Marco Ghinami (2016, in carica)

Storia

Fondazione

Il 16 maggio 1901 ebbe origine la Società di Sport Nautici Francesco Querini o Querini come è meglio nota sia in Italia che all’estero.
Principale promotore fu Giovanni Viviani che, per oltre un sessantennio, sarà l’anima del sodalizio.

La sera del 16 maggio, appunto, riuniti in una sala del Restaurant Bauer da Piero Foscari, alcuni giovani, perlopiù soci usciti dalla Canottieri Bucintoro, tennero a battesimo il nuovo sodalizio. All’unanimità fu posto il nome di “FRANCESCO QUERINI” per ricordare il giovane ufficiale veneziano della Regia Marina, disperso nel Mar Glaciale Artico durante il tentativo del Duca degli Abruzzi di conquistare il Polo Nord.

Nella successiva assemblea del 20 Giugno 1901 si procedeva, poi, alla nomina della consiglio direttivo della Società, presieduto da Piero Foscari.

Nello statuto del 1903, il 20 giugno 1901 è considerato il giorno di nascita “ufficiale” della Querini. Inoltre S.A.R. Luigi di Savoia, Duca degli Abruzzi, venendo incontro al desiderio del consiglio direttivo, accettò la presidenza onoraria della Società.

Reale Società Canottieri Querini: la Storia

1901-1911

Con la costruzione, in soli quaranta giorni, della prima veneta a quattro, battezzata “Querina”, fu possibile partecipare ai Campionati Italiani del Remo di Lecco con l’equipaggio composto da Villanova, della Rovere, Gavagnin, Brotto, Vianello e Viviani, che si classificò due volte secondo.
Sempre nel 1901, la neonata Società organizzava le prime gare di nuoto nel canale della Giudecca, fatto del tutto nuovo a Venezia.
Veniva trovato un magazzino alle Zattere ove stabilire la sede sociale, che rimarrà tale fino al 1929. Nel frattempo, vengono costruite od acquistate nuove imbarcazioni, il tutto in pochi mesi.

Nel 1902 la Società si sentì abbastanza robusta da aspirare di portare il nome Querini con i colori italiani in campo internazionale, fatto mai avvenuto da parte di equipaggi veneziani. Ai Campionati d’Italia di Torino si colse la prima grande vittoria sportiva nella voga alla veneta.

Nel 1903, il Re e la Regina d’Italia accolsero la Querini sotto il loro alto patronato e donarono alla Società il loro ritratti, tuttora esistenti, con dedica autografa.
Sempre nell’anno 1903, venne approvato il primo statuto e venne varata il giorno di S. Marco la prima “disdotona”, gondola di rappresentanza della Società a 18 vogatori (disdòto in dialetto veneziano significa appunto diciotto). Progettata e costruita nel suo cantiere dall’ing. Angelo Meloncini, la bellissima imbarcazione unica al mondo nel suo genere, tecnicamente ardita, ammirata da tutti, avrebbe primeggiato per un secolo (e tuttora lo fa) in tutte le manifestazioni acquee più importanti della città ed anche all’estero.

Nello stesso 1903, ai Campionati d’Italia di Venezia la Querini vinse nella voga alla veneta e debuttò col primo equipaggio di punta, riuscendo onorevolmente al secondo posto.

Nel 1904, a Bocca d’Arno, oltre al solito Campionato su veneta si conquistava, per la prima volta, quello italiano in jole da mare a 4 vogatori e timoniere.
Nello stesso anno veniva consegnata alla Società la sua prima bandiera, offerta da un numeroso gruppo di gentildonne veneziane: azzurra con in alto a sinistra lo stemma sociale composto da remo, salvagente e gaffa, emblemi che rappresentavano tutti gli scopi sociali; in basso a destra era evidenziata la scritta “Querini”. Essa sarebbe rimasta immutata fino al 1919 quando fu adottata quella tuttora in uso…

Nel 1905, a Como, per la prima volta, un armo veneziano vinceva il campionato seniores (Coppa della Regina) con un fuori scalmo di punta a 4 vogatori e timoniere della Querini; lo stesso armo che di lì a poco avrebbe rappresentato l’Italia a Gand, in Belgio, ai Campionati Europei, ove sarebbe giunto secondo. L’equipaggio era composto da Del Giudice, Fontanella, Olgeni, Finotti e dal timoniere Benedetelli.

E’ nel 1906 che inizia la gloriosa serie delle magnifiche vittorie del canottaggio veneziano e della Querini, in particoiare, in sede internazionale.
Agosto 1906, a Pallanza, campionato europeo in vogata di punta, che nella lunga serie che va dal 1893 era stato vinto una volta sola da italiani nel 1901. Equipaggio: Ercole Olgeni, Scipione Del Giudice e da Giuseppe Mion timoniere.
In vogata alla veneta, la Querini vinse il Campionato a Como nel 1905, a Pallanza nel 1906, a Bocca d’Arno nel 1907, a Salò nel 1908.

Nel 1908, a Lucerna (Svizzera), vinse il Campionato Europeo a 4 vogatori di punta con timoniere, la Coppa di Francia e un secondo posto in quello a due vogatori. Nel 1909 a Parigi, nello stesso giorno, due Campionati d’Europa a 4 ed a 2 vogatori e giungeva seconda nella gara ad 8 contro la Francia.
Nel 1910, a Ostenda (Belgio), Campionati Europei, la Querini vinceva per il terzo anno consecutivo il 4 con timoniere e arrivava seconda nel 2 con timoniere. Nel 1911, a Como, l’otto della Querini conquistava per la prima volta all’Italia il titolo su questa specialità e la Coppa del Re.

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Reale Società Canottieri Querini: la Storia
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